Al MWC di Barcellona è emerso con chiarezza un nuovo trend: 5G, AI e IoT non come tecnologie “indipendenti” ma piuttosto unite per soddisfare nuove esigenze.

Rispetto al 2018, per esempio, l’interesse verso l’AI si è trasformato da una storia sexy ma “stand-alone” a uno strumento importante per gestire le reti in modo più efficiente e autonomo. L’IoT è stato principalmente discusso in MWC19 da una prospettiva di “sensore connesso”, come è abbastanza logico visto l’ambito della manifestazione. .

La trinità 5G, AI e IoT promette miracoli per le telecomunicazioni, i consumatori e le imprese. I potenziali casi d’uso mostrati a MWC19 sono molto numerosi. Qualsiasi categoria di vendors sottolineavano instancabilmente il potenziale del 5G come la nuova panacea per la salvezza aziendale e sociale. Anche se con molta “hype”, è vero che il 5G dà vita a concetti completamente nuovi per dispositivi e risorse connessi. Inoltre, la combinazione di Software Defined Network (SDN), virtualizzazione della funzione di rete (NFV) e 5G permette di immaginare degli scenari totalmente nuovi rispetto alle tecnologie tradizionali.

Bisogna dire pero che questa narrativa non sta ancora facendo breccia. Lo scetticismo tra la maggior parte dei partecipanti al MWC per quanto riguarda i benefici economici della trinità 5G, AI e IoT era palpabile, tanto quanto il fervore dei venditori a favore della trinità 5G, AI e IoT. Il Return on Investment (ROI) dagli investimenti nei tre campi 5G, AI e IoT non sembrerebbe cosi eclatante. Soprattutto per i consumatori, il prezzo e le dimensioni del 5G potrebbero essere un problema. Gli scenari di ROI convincenti basati sui clienti “paganti” rimangono scarsi.

Come per ironia della sorte, pero, lo scetticismo riguardo a queste nuove tecnologie può essere utile nel medio-lungo termine: quanto più basse sono le aspettative riguardo al 5G, tanto più facile sarà superarle. Lo scenario di rollout 5G seguirà lo stesso ciclo del 4G e di altri standard “legacy”. In altre parole, il 5G verrà gradualmente introdotto nell’infrastruttura di rete.

Una volta disponibile, la 5G potrà mostrare il suo potenziale di banda larga mobile ultraveloce, e supportare soluzioni IoT con massicce comunicazioni di tipo M2M, e aprire nuove opportunità di business con comunicazioni ultra affidabili e a bassa latenza. Per cui, se il mondo non è ancora pronto a soluzioni rivoluzionarie, non prepararsi al cambiamento potrebbe essere molto pericoloso.

 

Alessandro BassiPresidente IoTItaly