Vediamo insieme quali sono i numeri dell’iot nei maggiori settori.

Veicoli autonomi: 20 Milioni

IHS Markit stima che oltre 20 milioni di veicoli autonomi (AV) saranno venduti ogni anno nel 2040. Quste previsioni a cosi lungo temine posso essere completamente sballate, ma sicuramente il campo relativo agli AV sta vivendo un progresso enorme. 

NVIDIA è già alla terza iterazione della sua piattaforma per gli AV (Pegasus), che consentirà la completa autonomia dei veicoli a partire da quest’anno. Chiaramente per ora si tratta di test, ma siamo a pochi passi di distanza dalla prima vettura completamente autonoma, ceh fara ampio uso di intelligenza artificiale, sensori di bordo e cloud computing. 

Alphabet con Waymo ha già percorso oltre 10 milioni di miglia di guida autonome, e lanciato lo scorso dicembre il primo servizio autonomo di assistenza al guidatore. La compagnia ha in programma di portare il servizio in molte città entro la fine dell’anno.

General Motors sta sviluppando la sua filiale autosufficiente, Cruise Automation, che raddoppiera il suo organico nei prossimi mesi, e svelerà una vettura senza guida di livello 5 (vale a dire senza volante o pedali) entro la fine dell’anno.

Reti 5G: 600 Miliardi

Un fattore che dovrebbe aiutare lo sviluppo degli AV è  legato alle reti 5G.  Queste reti cellulari ultraveloci rappresentano la prossima evoluzione della comunicazione wireless.Non solo apriranno la strada agli AV, ma aiuteranno anche a sviluppare servizi per le smart cities – per esempio, servizi di parcheggio più efficienti, flusso di traffico e utility. Le stime parlano del 40% della popolazione mondiale raggiunta dalle queste reti in 4 anni.

Verizon Communications afferma che sara possibile ottenere velocità di trasmissione fino a 20 volte più veloci rispetto a 4G LTE. Non solo, ma la latenza – quanto tempo impiegano i dispositivi per comunicare con le torri cellulari – saranno ridotti di almeno un ordine di grandezza.  Ciò significa che i nuovi servizi, come i servizi autonomi di navigazione e le smart cities, saranno in grado di operare in modo sicuro ed efficiente.

Verizon sarà uno dei primi operatori a lanciare una rete ufficiale 5G il mese prossimo, ha in programma di espanderlo fino a 30 città online entro la fine di quest’anno.

Apparentemente, le ultime stime parlano di profitti superiori ai 600 miliardi di dollari per i vettori wireless.

Intelligenza Artifciale: 91 Trilioni

Il mercato dell’intelligenza artificiale sta crescendo rapidamente e alcune stime dicono che potrebbe aggiungere 15,7 mila miliardi di dollari all’economia globale entro il 2030. Uno degli aspetti più significativi dell’AI è il suo uso nell’elaborazione pressoche immediata di dati su dispositivi mai usati in precedenza per questi scopi. 

È per questo che Internet of Things e AI vanno di pari passo, e perché nel 2024 i sistemi intelligenti come automobili, altoparlanti, smartwatch e attrezzature agricole e industriali rappresenteranno l’83% dei chip di intelligenza artificiale.

Perché l’IoT ha bisogno di intelligenza artificiale? Perché senza di essa i miliardi di dispositivi che saranno online nei prossimi anni raccoglieranno montagne di dati ma non sapranno cosa farsene. La società di ricerca Gartner ha recentemente affermato che “i dati sono il petrolio del futuro” e “l’AI sarà applicato a un’ampia gamma di dati provenienti da prodotti connessi, inclusi video, immagini fisse, voce, dati ambientali, attività del traffico di rete”.Quindi, l’IoT dipendera dall’AI per dare un senso a tutti i dati raccolti e che, a loro volta, alimenteranno probabilmente la crescita del mercato dei chip di intelligenza artificiale: da circa 4,5 miliardi di dollari nel 2017 a 91,2 miliardi entro il 2025.

Alessandro BassiPresidente IoTItaly