Per colpa delle Olimpiadi di Tokyo 2020, webcam e router domestici non saranno più oggetti “privati” per decine di milioni di giapponesi: il governo potrà metterci gli occhi e provare ad hackerarli. Con l’obiettivo di proteggere il regolare svolgimento dei Giochi Olimpici e il relativo flusso di dati da possibili attacchi, l’organo esecutivo ha approvato la scorsa settimana un emendamento di legge che permetterà a funzionari governativi di condurre un’analisi approfondita dei dispositivi Internet of Things presenti sul territorio. Inclusi quelli “privati”…
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