Francisco Maroto, CEO di OIES Consulting, ha scritto un articolo molto interessante, valutando il fascino delle principali aziende impegnate nel mondo IoT. Per “fascino” Francisco intende “il potere di attirare attraverso la loro strategia, investimenti, innovazione, team, prodotti, eventi e presenza dei media.”

Delle aziende analizzate, 5 hanno perso del fascino:

1. Cisco – Secondo uno studio Cisco del 2017, solo il 26% delle aziende intervistate dichiara di aver raggiunto il successo con le proprie iniziative IoT. Forse la Cisco ha quindi ritenuto che fosse giunto il momento di ristrutturare la loro strategia. Cisco stava prendendo il suo concetto di “intent-based networking”, svelato a giugno 2017 e lo ha esteso all’Internet of Things (IoT). In particolare, Cisco sta usando questo concetto di networking rielaborare le reti IoT. Cisco sta lavorando su tre aree dell’IoT: il software Identity Service Engine (ISE) che aiuterà le aziende a riconoscere i dispositivi quando si collegano alla rete, il Software-Defined access e il servizio basato sul cloud denominato Operational Insights. Nel 2018 alcuni dirigenti di Cisco Jasper hanno lasciato la società e non ci sono indizi di acquisizioni strategiche legate al famoso Internet of Everything (IoE). Inoltre, l’assenza di una strategia chiara e i risultati inferiori alle aspettative di della piattaforma Cisco Kinetic hanno fatto perdere fascino, secondo Francisco.

2. GE Digital – Nel 2018, la leadership di GE Digital nell’IoT industriale è stata in discussione. Si prevede che la casa madre GE fara una spin-off della divisione Digital e sta vendendo la maggioranza della azioni di ServiceMax, considerata acquisizione strategica solo 2 anni fa. Tutte queste turbolenze hanno influito negativamente sulle vendite della piattaforma Predix IoT GE Digital nel 2018. Non c’è dubbio che GE Digital abbia perso il suo fascino nel 2018.

3. IBM – Nonostante IBM Watson Internet of Things sia stato nominato leader da IDC MarketScape per le piattaforme IoT mondiali del 2017, i risultati dell’investimento IoT fatti nel 2016 non hanno dato i risultati attesi. Nel 2018 IBM ha continuato a perdere rilevanza rispetto ad altri fornitori di Cloud IoT. Nonostatnte cio, IBM sta spingendo per diventare la forza trainante nell’IoT. Se nel 2018 ci sono state difficolta, pero, l’acquisizione di Red Hat puo essere vista in maniera positiva per il 2019.

4. Dell Technologies – Gli annunci della divisione Edge e IoT Solutions di Dell Technologies nel 2018 sono stati importanti, ma forse perché l’azienda sta lanciando  soluzioni IoT specifiche in maniera discontinua, con i partner rivenditori appropriati, Francisco non ho visto i risultati aspettati. Non riuscendo a ripetere lo slancio del 2017, nel 2018 ha quindi perso fascino.

5. SAP Leonardo – Dopo aver investito più di 2 miliardi di dollari nell’IoT, lanciato nuove applicazioni e servizi e compiendo sforzi per ridurre la complessità dello sviluppo e dell’implementazione di soluzioni IoT, la quota di mercato e’ rimasta la stessa. Percui, SAP Leonardo non ha potuto mantenere il suo fascino nel 2018.

Francisco considera che altre aziende hanno mantenuto lo stesso fascino del 2017. In particolare,

1- PTC – Da quando Rockwell e PTC hanno annunciato la loro partnership, le due società hanno lavorato duramente per allineare le rispettive offerte. E prima della fine dell’anno hanno pubblicato la loro prima offerta collaborativa: FactoryTalk InnovationSuite, che fornisce informazioni approfondite sui dati attraverso unInoltre, La società ha annunciato nell’autunno 2018 che sta preparando un piano di ristrutturazione da 18 milioni di dollari.

2- Intel – IoTSWC 2018 ha premiato la soluzione innovativa sviluppata congiuntamente da Intel, ARM e Pelion che consente agli utenti di collegare qualsiasi dispositivo IoT al cloud in pochi secondi. Riducendo la complessità dello sviluppo dell’IoT, Intel rinnova nel 2018 la sua tabella di marcia a beneficio degli sviluppatori e degli integratori. Inoltre, Intel Capital ha investito 72 milioni di dollari su startup AI, IoT, cloud e silicio.

3- AWS – In AWS re: Invent 2018: Amazon ha annunciato una varietà di versioni di AWS IoT. Nel 2018, anche AWS IoT Greengrass ha esteso la funzionalità con i connettori alle applicazioni esterne, la root hardware della sicurezza e le configurazioni di isolamento, AWS IoT Device Management offre ora nuove funzionalità per l’indicizzazione e l’occupazione di flotte e annunciando AWS IoT SiteWise, ora disponibile in anteprima. Senza dubbio, AWS ha mantenuto il suo fascino nel 2018.

Le aziende che hanno aumentato il loro fascino secondo Francisco sono:

1. Microsoft – La società ha fatto una dichiarazione importante all’inizio del 2018, quando ha annunciato un impegno di 5 miliardi di dollari nei progetti di Internet of Things per i prossimi 4 anni. Questo nuovo investimento ha già portato a nuovi prodotti, come Azure Sphere e Azure Digital Twins. La società lancia anche la sua piattaforma di implementazione e gestione IoT Azure IoT Central per il grande pubblico. Nuovi clienti e nuovi partner fanno sì che la società di Redmond abbia aumentato il suo fascino nel 2018.

2. ARM – L’elenco delle acquisizioni di ARM nel 2018 include il leader di gestione dei dati aziendali, Treasure Data, la piattaforma IoT Stream Technologies per espandere le funzionalità di connettività IoT e Device Management e ChaoLogix. Queste acquisizioni e la nuova piattaforma Pelion IoT daranno i superpoteri ad ARM. Per il secondo anno consecutivo, ARM è nella lista dei “vincitori”.

3. Google – Google I / O 2018 segna una nuova era per i dispositivi IoT con nuove funzionalità di Google Assistant. Nel 2018 Google ha comprato Xively per migliorare la sua piattaforma IoT. L’azienda sta investendo per creare un forte ecosistema aggiungendo nuovi partner IoT. Infine, Google lancia incursioni nell’elaborazione dei bordi con cloud IoT Edge e TPU. Tutti buoni motivi per includere Google in questa lista di vincitori.

Alessandro Bassi, socio fondatore IoTItaly