Ci sono pochi dubbi sull’importanza che le nuove tecnologie relative agli oggetti connessi, l’Internet delle Cose, Internet of Things o IoT avranno nel futuro anche prossimo. Un numero sempre crescente di analisti mette queste tecnologie al centro di una nuova rivoluzione: In Germania, per esempio, l’avvento dell’IoT nel complesso manifatturiero è chiamato Industry 4.0, una quarta rivoluzione industriale dopo l’avvento della produzione meccanica e controllata elettronicamente.

Per certe sue caratteristiche di base, quali un tessuto produttivo costituito in maggior parte di aziende medio-piccole molto dinamiche e apprezzate su scala mondiale, l’Italia può essere tra i Paesi all’avanguardia di questa rivoluzione. Purtroppo, però, gli indicatori ad oggi non mostrano segnali estremamente positive. Il nostro Paese si ritrova tra i fanalini di coda delle nazioni che stanno usufruendo delle maggiori ricadute, in termini economici, e rischia seriamente di essere tagliato fuori dagli sviluppi futuri.

Lo scopo principale dell’associazione IoTItaly è quello di cercare di creare le condizioni necessarie allo sviluppo delle aziende operanti nel settore dell’IoT, rovesciando il quadro attuale e ponendo l’Italia all’avanguardia di questa rivoluzione tecnologica. L’associazione IoTItaly, costituitasi il 19 ottobre 2015 presso il notaio Angelo Busani di Milano, vuole permettere alle aziende italiane e straniere operanti in Italia di parlare con un’unica voce su tutti i temi relativi all’IoT. Solo una forte aggregazione dei vari attori operanti in Italia nel settore privato dell’Internet of Things può permettere una reale inversione di tendenza. 

Gli obiettivi che IoTItaly si propone di raggiungere sono indicati nel manifesto dell’associazione che sarà sottoscritto da tutti gli associati. IoTItaly si propone di essere un interlocutore chiaro che canalizzi le richieste e i bisogni del settore privato dell’Internet of Things al fine di studiare con il pubblico le soluzioni migliori per garantire un ecosistema favorevole allo sviluppo dell’Internet of Things in Italia.

Gli attori dell’IoT devono riuscire a fare sistema per poter sviluppare sinergie e favorire la crescita di un settore solido. Questo risultato non è possibile senza una reale e fattiva collaborazione tra IoTItaly e le associazioni dedicate all’IoT estere per poter creare una rete internazionale di associazioni del settore e sfruttare nel miglior modo possibile alleanze, opportunità e iniziative comuni.

Infine, la crescita dell’IoT necessita di una scambio intenso di conoscenze circa lo stato dell’arte tecnologico e normativo per creare delle opportunità per gli associati e per tutto il contesto dell’IoT in Italia.

La prima iniziativa di IoTItaly è di partecipare alla consultazione del Garante per il trattamento dei dati personali sull’Internet of Things che scadrà a fine ottobre. La bozza di contributo di IoTItaly è disponibile sul sito per i commenti degli associati.

Al contempo IoTItaly si promette di presentarsi il prima possibile ai referenti pubblici a livello regionale, nazionale e internazionale, per sviluppare un dialogo costruttivo che permetta di realizzare le migliori condizioni di crescita per questo settore; cominciare un dialogo con associazioni di categoria simili, già operanti in altri Paesi, per promuovere iniziative comuni; realizzare una solida base di dati e di conoscenze e organizzare eventi specifici per permettere agli associati di usufruire di informazioni sempre aggiornate per poter competere a livello nazionale e internazionale.

Per iscriversi all’associazione basta andare sul sito web www.iotitaly.net e seguire le istruzioni, o mandare una mail a info@iotitaly.net.

Vi diamo appuntamento al 25 novembre per il primo incontro pubblico dell’associazione!