di Projecta Factory Solutions

La crisi energetica che stiamo vivendo, unita all’evidenza che i combustibili fossili sono al centro del cambiamento climatico e non possono essere considerate una fonte per il futuro, sta dando una notevole spinta alla transizione ecologica in linea con l’obiettivo 13 di Agenda 2030, che afferma la necessità di “prendere provvedimenti urgenti per combattere il cambiamento climatico e i suoi impatti”.
In questa direzione, lo scorso 7 giugno l’Europarlamento ha sancito a partire dal 2035 lo stop alle vendite delle auto a combustione interna – vale a dire le vetture alimentate a diesel, benzina, GPL, metano e le ibride: le solo prodotte saranno automobili alimentate ad energia elettrica, che emettono tre volte meno CO2 dei modelli a combustibile fossile. Questo cambiamento porta co se anche la necessità di avere una infrastruttura efficiente per la ricarica di questi mezzi di trasporto.
Il Veneto è una grande regione caratterizzata da un tessuto abitativo diffuso e la popolazione è distribuita vicino a centri urbani di media-grande dimensione. Le persone necessitano di spostarsi per il lavoro quotidiano proprio verso questi centri, ed è per questo che  il territorio è stato analizzato in prossimità delle città in modo da individuare i punti di interesse vicini ai luoghi dove le persone potrebbero fermarsi per un tempo necessario e sufficiente a ricaricare una vettura elettrica.

Partendo da questo quadro, nel contesto del progetto internazionale e-SMART, VENETO STRADE ha cercato un partner per creare e definire un’applicazione che possa fornire alla pubblica amministrazione, nella figura del mobility manager, strumenti per rilevare ed analizzare i dati del territorio per valutare le prestazioni delle colonnine già presenti ed a decidere la posizione delle future stazioni di ricarica elettrica.
L’algoritmo analizza la distanza tra altri punti di geolocalizzazione e definisce un insieme di KPI per le categorie, che vengono quindi ponderati per generare un KPI finale completo.
Non solo: ad un diverso livello di permission, l’algoritmo sviluppato consente ai cittadini di individuare le colonnine attive, geolocalizzandole attraverso l’applicazione e potendo conoscerne caratteristiche tecniche ed altre informazioni utili (prese, potenza erogata, stato di libero/occupato etc.).
Il progetto è stato curato da Projecta, azienda nata nel 2008 a Conegliano (TV) specializzata nella progettazione di sistemi per la gestione centralizzata dell’informazione e della comunicazione in svariate tipologie di impianti, macchinari e sistemi di fabbrica o d’ufficio; sviluppa inoltre soluzioni e servizi per supportare le imprese nell’evoluzione della gestione produttiva e nell’ottimizzazione dei processi aziendali, avviando o integrando sistemi e progetti tecnologici anche per la Pubblica Amministrazione. ProJEcta dedica all’attività di ricerca e sviluppo una quota significativa del monte ore annuo del proprio capitale umano.
Projecta è un’azienda associata ad IoTItaly, associazione senza fine di lucro che persegue l’obiettivo di creare una community di aziende e leader tecnologici che collabori e sviluppi relazioni concrete per contribuire alla diffusione dell’Internet of Things in Italia, all’innovazione di prodotto e di produzione attraverso industria 4.0. E’ un luogo di incontro e di riferimento per i membri di diverse professioni e con diversi interessi, per favorire una convergenza di obiettivi, contribuire alla creazione di un ecosistema italiano solido e promuovere le esigenze dei soci.

L’interazione e l’utilizzo della piattaforma e-SMART da parte dei mobility manager e delle altre figure della PA coinvolte aumenteranno la base dati presente e la quantità di informazioni, aiutando ad implementare altri parametri di efficienza e a migliorare la qualità dell’algoritmo.
In futuro questo potrà permettere nuovi sviluppi:
Considerare parametri per stazioni di ricarica di e-bike
Individuare altri parametri per stazioni di ricarica di scooter elettrici
Coinvolgere il trasporto pubblico e la mobilità condivisa

“Come ProJEcta siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto” – ha affermato Iulia Bucur, responsabile dello sviluppo del progetto di cui è stata anche relatrice al Salone europeo della Mobilità Sostenibile lo scorso 4 maggio – “Viviamo un momento storico in cui siamo tutti chiamati ad agire e a creare nuovi strumenti e strategie per un futuro migliore, ed e-SMART rappresenta una presa di responsabilità importante della pubblica amministrazione verso la mobilità sostenibile.”