
Esempi di Internet of things: casi di successo , soluzioni, vantaggi
In questa pagina raccogliamo esempi di internet of things: casi di successo , soluzioni e vantaggi. Una piccola guida per capire quali sono le soluzioni già attuate e le tecnologie IOT già presenti sul mercato e disponibili.
Ma cosa significa esattamente il termine Internet of Things o IOT (in italiano Internet delle Cose) è stato coniato nel 1999 dal ricercatore britannicoKevin Ashton, cofondatore e direttore esecutivo di Auto-ID Center (consorzio di ricerca con sede al MITdove è stato trovato lo standard per RFID). Introdotto in occasione di una presentazione presso l’azienda Procter & Gamble, il concetto fu poi sviluppato dall’agenzia di ricerca Gartner, divenendo quella struttura di oggetti connessi alla rete che conosciamo oggi. Con Internet delle cose si indicano un insieme di tecnologie che permettono di collegare a Internet qualunque tipo di apparato. Lo scopo di questo tipo di soluzioni è sostanzialmente quello di monitorare e controllare e trasferire informazioni per poi svolgere azioni conseguenti.
Di seguito gli esempi di internet of things, di cui sono disponibili dati aggiuntivi ed altre informazioni che possono essere richiesti tramite la nostra form di contatto.
Questa pagina è in continuo aggiornamento.
Come hanno fatto le aziende italiane
a iniziare un processo di innovazione?
Quali sono state le maggiori sfide
con quali gli imprenditori si sono confrontati
e quali i vantaggi che hanno ottenuto da questo percorso?
In queste video interviste lo chiediamo ai protagonisti.
Il caso GOGLIO Spa – Servitizzazione nell’industrial IOT
in collaborazione con Dedagroup Business Solutions
Goglio S.p.A., che impiega circa 1.800 dipendenti a livello globale e ha un valore di produzione di 513 milioni – dato di prechiusura 2022, è uno dei principali player mondiali nel packaging flessibile. Fondato nel 1850, il gruppo progetta, sviluppa e realizza sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati flessibili, valvole, macchine e servizio, per ogni esigenza di confezionamento che trovano applicazione in molteplici settori industriali: caffè, alimentare, chimica, cosmetica, detergenza, beverage e pet food. Il gruppo, che ha un raggio d’azione mondiale, è presente con stabilimenti produttivi in Italia, Olanda, Stati Uniti e Cina, e uffici commerciali dislocati in vari paesi europei, in Sud America e nel sud-est asiatico. Goglio ha recentemente presentato MIND Care, un applicativo che rende disponibile in formato digitale tutta la documentazione tecnica delle nuove macchine prodotte dal Gruppo leader nel packaging flessibile. Navigando tra i modelli 3D, gli utenti potranno identificare in modo semplice i ricambi e ordinarli attraverso il catalogo online. Il concetto di manuale operatore della macchina è completamente rivisto: qui è realizzato con video, animazioni e training online. Per la prima volta sarà possibile visionare attraverso dei semplici e chiari tutorial video il funzionamento della macchina e le operazioni da effettuare per la manutenzione o la sostituzione di alcuni componenti. Il sistema consente inoltre di svolgere simulazioni o test di verifica, così da accertare il corretto apprendimento dei processi e delle operazioni da compiere. Mind Care è un applicativo che si affianca alla piattaforma cloud Industrial Internet Of Things Goglio MIND, che monitora in tempo reale, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, linee di confezionamento e impianti.
Il caso SANTALUCIA MOBILI – Sostenibilità e produzione in ottica LEAN
in collaborazione con Projecta Factory Solutions
Un attento e concreto approccio alla sostenibilità ed alla corretta gestione dei processi in ottica Lean rendono l’azienda particolarmente sensibile nei confronti della riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici. Dal 2020 il cuore della strategia di Santalucia Mobili pone infatti al centro degli obiettivi aziendali la volontà di «costruire un futuro in cui sia possibile offrire prodotti di qualità scegliendo materiali riciclabili e producendo in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente», in armonia con la filosofia aziendale racchiusa nella formula “To do future. Verso il cambiamento sostenibile”.
Il caso ARMAL – Industrial IoT per il monitoraggio della produzione
in collaborazione con Zerynth
Oggi l’ottimizzazione dei processi produttivi tramite l’industrial IoT costituisce un fattore chiave di successo per qualsiasi organizzazione manifatturiera per
migliorare i tempi di produzione, la qualità dei prodotti e ridurre i costi.
Armal dispone di parco macchine composto da presse per lo stampaggio ad iniezione e uno dei problemi principali era l’eccessivo consumo di energia delle macchine di produzione con conseguenti costi operativi elevati. Armal non era in grado di monitorare le performance delle macchine, quindi era alla ricerca di una soluzione in grado di controllare in tempo reale il consumo energetico di ogni macchinario, così da poter intervenire in caso di anomalie e poter procedere a migliorie sugli impianti stessi.
Il caso di Biglia Spa: la servitizzazione dell’offerta.
Biglia Spa è tra i principali costruttori italiani di torni e centri di tornitura CNC e ha una presenza in 15 paesi nel mondo con oltre 17.000 macchine prodotte. E’ una realtà con più di 150 dipendenti e una capacità produttiva di 500 macchine/anno.
Si è affidata ad Iprod per produrre macchine connesse che hanno la possibilità di ordinare autonomamente servizi e pezzi di ricambio grazie a un marketplace a cui le stesse macchine hanno accesso.