Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dello Sviluppo Economico

Milano, 9 maggio 2019

Oggetto: Programma di sviluppo dell’Internet of Things in Italia

IoTItaly è un’associazione che ha come propria mission di favorire la crescita dell’Internet of Things (IoT) in Italia, creando una maggiore consapevolezza circa i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa tecnologia per incoraggiarne l’adozione, supportando l’aggregazione delle aziende che operano nel settore, creando sinergie tra le stesse e promuovendo l’instaurarsi di condizioni di mercato e normative che siano ottimali per consentire la massimizzazione delle potenzialità dell’IoT nel nostro Paese.

L’associazione ha apprezzato la creazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico dei gruppi di esperti sulla blockchain e sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, è rimasta stupita della mancanza da parte del Governo di azioni volte a favorire la crescita dell’Internet of Things.

Non ci sono dubbi sul fatto che l’Internet of Things avrà un impatto straordinario sull’economia mondiale e sulla nostra società. Le attuali stime sono sorprendenti. Per fare qualche esempio, Cisco parla di 19 trilioni di dollari di valore nel prossimo decennio, mentre Accenture stima che l’Industrial Internet of Things potrà comportare entro il 2030 un aumento del PIL degli Stati Uniti di oltre il 2% per un importo pari a 6,1 miliardi di miliardi di dollari e la Germania e la Gran Bretagna potranno aumentarlo rispettivamente dell’1,7% e l’1,8%.

Oggi, l’Italia non è tra le nazioni all’avanguardia in questo settore. IoTItaly ritiene che una solida ripresa della crescita sia economica che sociale del nostro Paese non possa fare a meno di un forte sviluppo dell’Internet of Things. In quest’ottica, emerge chiaro il bisogno di politiche che supportino gli attori industriali che credono nell’IoT e credono che l’Italia possa essere un paese ideale per investire nello sviluppo di queste tecnologie.

La Germania, la Francia e la Gran Bretagna hanno già dettagliati piani di crescita dell’IoT. Questi piani non si basano su mere soluzioni di breve termine quali possono essere l’offerta di incentivi fiscali ad investimenti in queste tecnologie, come quelli adottati dall’attuale e dai precedenti governi italiani.

Al contrario, l’obiettivo deve essere di favorire la crescita di un’economia dell’Internet of Things in Italia che

• favorisca l’adozione di soluzioni IoT da parte delle aziende italiane, anche creando una maggiore consapevolezza nelle loro potenzialità per migliorare i servizi e processi industriali, ma soprattutto

• consenta alle aziende italiane che offrono soluzioni IoT di sviluppare sinergie e offerte congiunte che gli permettano di primeggiare nel mondo.

Esistono già delle eccellenze italiane nell’IoT, ma senza la creazione di un environment che ne permetta la crescita, queste aziende rischiano di scomparire o di essere acquisite da multinazionali straniere al fine di poter competere a livello internazionale.

Quindi IoTItaly chiede che nel più breve tempo possibile

1. Sia creato un gruppo di esperti dedicato all’Internet of Things, in cui l’associazione si rende disponibile a partecipare con le competenze dei propri associati;

2. il gruppo di esperti abbia incarico di finalizzare delle proposte di riforma del settore in tempi utili per poterle adottare tramite la prossima legge di Stabilità o altro provvedimento di riforma dell’economia che il Governo intenderà adottare; e

3. il Governo assuma l’impegno di analizzare ed adottare nei provvedimenti normativi di cui al precedente punto le misure raccomandate dal gruppo di esperti dedicato all’Internet of Things.

Si rimane a disposizione per fissare un incontro sull’argomento.

IoTItaly