Con molta probabilità, nel 2019 le tecnologie legate all’IoT diventeranno sempre più comuni, proseguendo le tendenze dell’iot degli ultimi anni. Si parlerà sempre di più di oggetti connessi in diversi ambiti, come quello medico, industriale, o nella domotica. Gli oggetti nel futuro prossimo potranno connettersi e saranno capaci di una certa quantità di elaborazione delle informazioni, realizzando un continuum tra il modo digitale e quello fisico:  infatti, le previsioni parlano di 26 miliardi di oggetti connessi entro la fine del 2019.  Qui di seguito analizziamo 5 tendenze per il 2019.

1- Deployment di progetti IoT.

Secondo Forrester, l’85% delle aziende adotteranno delle tecnologie IoT nel corso dell’anno. I vantaggi dell’IoT sono chiari, soprattutto in ambito industriale. Un primo passo e’ legato alla manutenzione preventiva e al controllo dei processi produttivi, aumentando efficienza e qualità dei prodotti. Un secondo, probabilmente non raggiungibile entro la fine dell’anno, sara la trasformazione completa di aziende verso il modello dell’Industria 4.0, con macchine intelligenti che sono in grado non solo di comunicare dei parametri e adottare delle strategie, ma anche di modificare il proprio comportamento a seconda dell’ambiente e delle richieste.

2- Edge computing alla ribalta

il termine “Edge” si riferisce a processi che vengono eseguiti ai “bordi” di una rete, solitamente nel punto in cui il digitale entra a contatto con il reale, all’interno di sensori e telecamere.
In passato due architetture si sono affermate: quella più centralizzata, nella quale tutti i dati venivano inviati a una “centrale”, caratterizzata da sensori e attuatori senza capita di calcolo, e quella distribuita, dove i sensori sono capaci di elaborazioni. Nel 2019 questa seconda architettura probabilmente diventerà predominante. Il vantaggio dell’architettura Edge è nel fatto che le reti sono molto meno intasate da dati inutili, e una maggiore potenza di calcolo è disponibile per le attività importanti.

3- L’Intelligenza Artificiale si legherà all’IoT

Questo punto è legato al precedente. L’Intelligenza Artificiale (AI) e l’IoT diventeranno strettamente legati. L’IoT è utile a causa dell’enorme quantità di dati che genera. Quando centinaia di migliaia di macchine si parlano tra loro in una rete industriale, analizzare le montagne di dati creati è al di là della capacità degli esseri umani. Quindi, solo degli algoritmi automatici ch possono individuare i problemi e separare i dati utili dal “rumore” potranno usare la mole di dati generata.
Lo sviluppo dell’IoT sara quindi legato allo sviluppo di algoritmi di AI e nell’apprendimento automatico.

4- Le reti 5G amplieranno l’ambito e la disponibilità dell’IoT

Nel 2019 le prime reti 5G dovrebbero vedere la luce. Queste reti dovrebbero essere fino a 20 volte più veloci rispetto alle reti di dati mobili esistenti. Per molti servizi l’IoT dipende dalla velocità e dalla disponibilità dei servizi dati, e oggi connessioni sub-ottimali rallentano lo sviluppo di applicazioni e servizi legati agli oggetti connessi. Con reti wireless più veloci e stabili delle reti via cavo a cui siamo abituati l’ambito dei progetti IoT può ampliarsi in modo esponenziale. Idee come la “città intelligente”, in cui i servizi civici sono collegati in rete e i dati analizzati per creare ambienti di vita urbani più puliti ed efficienti diventano possibili. Anche la tecnologia utilizzata da auto a guida autonoma, auto autonome e veicoli di trasporto pubblico trarrà grande beneficio dalla maggiore larghezza di banda disponibile.

5 – Ci saranno problemi legati alla sicurezza.

Vista la crescita della popolarità degli oggetti connessi, ci sara anche una crescita dei problemi legati alla sicurezza. Alcuni report di IBM mostrano che gli attacchi a devices IoT sono cresciuti del 600% dal 2017. Visto che di solito le aziende cercano di mettere sul mercato dei prodotti il prima possibile, specialmente in ambienti nuovi come quello dell’IoT, spesso tutte le problematiche legate alla sicurezza vengono ignorate. Sara quindi di fondamentale importanza rendere il più sicuro possibile sicuro l’ambito IoT.

 

Alessandro BassiPresidente IoTItaly