“From compute to communications, there is an explosion.”
L’Internet of Things è sempre stato più un’idea piuttosto che un settore industriale. L’idea: connettere tutto
In modo semplicistico, il concetto di Internet of Things consiste nell’inserire un sensore ed un modem in qualsiasi cosa affinché questa si possa connettere ad un cloud. In modo più complesso, invece, si può affermare che queste cose usano un sofisticato sistema di sensori, modem, processori, sistemi operativi, integrazioni cloud, applicazioni, display, piattaforme vocali e machine learning. Si pensi alla differenza tra un semplice Bluetooth beacon con il nuovo LG InstaView smart refrigerator.
Ma categorizzare tutte queste cose sotto il concetto di “Internet of Things” risulta assurdo. È vero che la maggior parte delle cose connesse mostrano alcuni tratti comuni: gli hardware ed i software sono estensioni dell’ecosistema del cellulare, che potremmo definire come un’evoluzione del PC e della generazione Internet. Gli oggetti IoT tuttavia non stanno ridefinendo la nozione di calcolo … stanno solo aggiungendo un’area più vasta di complessità.
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